Un canto d’uccello nella neve

Progetto di Margherita Monga
Registrazione e montaggio audio di Salvatore Calvo
Copertina di Andrea Gnesato

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Un canto d’uccello nella neve è una thrilling novel sospesa in seggiovia e ambientata in luoghi della mente, circa un triangolo amoroso con assassino e assassinati. Pur essendo il triangolo forma ben nota, in questo caso i vertici della figura sono costituiti da Lui e Lei che non si conoscono e sono il becchino addetto al recupero del cadavere e la vittima, futuro cadavere; infine l’Altro che è il marito di Lei e committente del sinistro recupero. Si aggiunge al triangolo il vero protagonista del podacast che è il Narratore, di forma
non altrettanto nota, ma indispensabile allo svelamento dei fatti.

Nonostante l’intrico di relazioni, la trama è piuttosto semplice:
Il marito vuole uccidere la moglie, che fugge perciò con un altro. Il marito uccide i due fuggiaschi.

Un po’ più in profondità:
L’Altro, il marito, vuole eliminare la moglie, Lei, spingendola al suicidio. Lui, il becchino, è chiamato da Altro per provvedere al recupero del cadavere di Lei a seguito del passaggio del treno che la investirà.
Tuttavia, Lui e Lei si incontrano poco prima del passaggio del treno, instaurando una relazione che vanifica il tentativo di suicidio e porta alla loro fuga insieme. L’Altro inseguirà Lui e Lei per ucciderli. Durante la fuga a bordo di una seggiovia, Lei mostrerà un potere straordinario nel creare luoghi della mente in grado di contenere Lui e Lei. Tuttavia l’Altro riuscirà a raggiungere i fuggitivi anche in questi luoghi, finché, esasperati, Lui e Lei non si lasceranno ammazzare alla fine della corsa in seggiovia.

Le relazioni:
Le relazioni sentimentali tra i personaggi della storia sono complicate da discordanti orientamenti sessuali, arrivando al totale disequilibrio, quando l’omosessualità manifesta di Lui si inserisce nel rapporto fra Lei e l’Altro.
Lei è innamorata di Lui e Lui ricambia in termini assoluti. L’Altro instaura relazioni tendenzialmente omosessuali con Lui nei vari quadri o contenitori mentali creati da Lei, inserendosi perciò nel triangolo amoroso. Non è esplicitato perché l’Altro voglia uccidere Lei, ma è chiaro come di volta in volta l’Altro cerchi, da intruso, di eliminare la moglie dal triangolo.

Il superpotere di Lei:
Lei è una creatrice di mondi: metafore così forti da essere dei veri e propri contenitori mentali. Si tratta di sospensioni dalla realtà, fatte di tempi e modi estranei al susseguirsi dei fatti.

Gli episodi:
Il primo episodio racconta l’inizio del viaggio in seggiovia di Lui e Lei. È un finto prologo dal titolo “SOSPENSIONI DI BELLEZZA”. L’ultimo episodio sarà un flash-back chiarificatore, nonché prologo vero e proprio circa il tentativo di suicidio di Lei, l’incontro con Lui e la fuga insieme. Gli episodi saranno 6 da 15 minuti. Tra il primo e il sesto episodio si susseguono 5 contenitori mentali, cioè 5 occasioni di incontro fra Lui, Lei e l’Altro mentre la seggiovia prosegue la sua salita.