
Domani inizia il mio corso di drammaturgia della commedia: un modo divertente per avvicinarsi al mondo del teatro raccomandato a commedianti principianti, inesperti o distratti.
Lo scopo è quello di formare un piccolo gruppo di varia umanità che sappia leggere, ridere e far ridere. Sarà importante il coinvolgimento emotivo e la predisposizione ad accettarsi senza troppa serietà.
Il testo che accompagnerà i nostri sforzi sarà Le tragedie in due battute, di Achille Campanile. Leggendo brevi sketch di comicità surreale, percorreremo alcune tappe di storia del teatro, per capire testi e sottotesti. Approfondiremo come si scrive per far ridere il pubblico con esempi pratici, giungendo all’abbandono della comoda seduta per più scomode declamazioni.
Durante la prima lezione vi saranno forniti i mezzi irriverenti necessari per ridere della tragedia greca.
“C’è Edipo?” (da Tragedie in due battute, Achille Campanile, 1925)
Quando e dove: Garda (VR), piazza Donatori di Sangue, palazzina polifunzionale, tutti i martedì dal 31/1 al 21/3, dalle 19 alle 21.
